La famiglia Leopardi e la Compagnia di Gesù
Sono molti i legami che intercorrono tra la famiglia Leopardi e la Compagnia di Gesù, nella puntata di oggi ne metteremo in luce alcuni tra i meno noti.
La prima generazione
Non molti sanno che il precettore del padre di Giacomo Leopardi, Monaldo, era stato un gesuita spagnolo, espulso dalla Spagna negli anni della soppressione della Compagnia: p. Giuseppe Torres. In ARSI si conservano inoltre lettere di Monaldo Leopardi indirizzate al Padre Generale.
Non abbiamo traccia di nessun legame evidente tra i figli di Monaldo ed i gesuiti anche perché nacquero quando la Compagnia di Gesù era ancora soppressa e quindi non esistevano più collegi dove iscriverli. Il legame tra la famiglia Leopardi e la Compagnia di Gesù continua con la generazione successiva a quella del poeta.
La seconda generazione
I figli del fratello Pierfrancesco, Giacomo e Luigi Leopardi, nati rispettivamente il 24 marzo 1843 ed il 31 dicembre 1844, furono iscritti nel collegio di Loreto della Compagnia di Gesù, di cui ci siamo già occupati in precedenza.
Giacomo Leopardi fu iscritto a 9 anni, nel 1851, mentre il fratello Luigi lo seguirà due anni più tardi nel 1853, a undici anni, accompagnato dal Rettore in persona che aveva viaggiato fino a Recanati, per andarlo a prendere. Restarono a Loreto fino al 1860 quando il collegio chiuse per l’arrivo delle truppe italiane, poco prima della nascita del Regno d’Italia. Negli stessi anni studiavano qui anche i membri della famiglia Antici, da cui proveniva la madre del Poeta, Adelaide, nata Antici. Grazie agli elenchi degli studenti siamo in grado di conoscere tutti i nomi dei collegiali che hanno studiato insieme ai Leopardi e agli Antici finché il collegio è stato aperto. Il nostro archivio conserva anche i diari di casa da cui è possibile ricostruire la vita dei ragazzi in collegio: gli studi, le attività ricreative.
Gli attuali membri della famiglia Leopardi discendono proprio da Pierfrancesco Leopardi e sua moglie Cleofe Ferretti.
La terza generazione
C’è stato un altro Monaldo Leopardi, pronipote del poeta, che non solo ha frequentato le scuole dei gesuiti ma è anche entrato nella Compagnia di Gesù.
Dopo aver frequentato il Collegio dei Nobili di Villa Mondragone espresse il desiderio di entrare in noviziato. Il Professor Vittorio Capuzza ha dedicato un articolo a Monaldo Leopardi e al suo percorso nella compagnia di Gesù scoprendo che la decisione non fosse stata accolta serenamente in famiglia ma che la scelta sia stata osteggiata dal padre del ragazzo. Egli infatti si recò più volte al noviziato per chiedere di far uscire il figlio dall’ordine e convincerlo a desistere dal suo proposito.
Purtroppo, per motivi di salute, Monaldo preferì lasciare la Compagnia di Gesù pochi anni dopo il noviziato e tornare a Recanati da sacerdote. Morì nella sua città a soli 26 anni.
Anche i suoi fratelli avevano studiano presso il Collegio dei Nobili di Villa Mondragone: Ettore e Monalduzio. Quest’ultimo sceglierà la vita religiosa e riceverà l’ordinazione sacerdotale, per essere poi nominato vescovo di Osimo e Cingoli fino alla morte nel 1944.
Il nostro Archivio Storico aveva contattato la famiglia Leopardi comunicando l’esistenza di questa documentazione, ricevendo una gentile risposta del conte Vanni Leopardi, purtroppo scomparso nel 2019.
Maria Macchi