P. Joseph Strickland SJ: un ponte tra Malta e Italia, un secolo prima della nascita della Provincia EUM.
Oggi conosciamo da vicino la vita e l’operato di uno dei padri maltesi che, un secolo prima delle nascita dell’attuale provincia, lavorava in grande collaborazione con i gesuiti italiani in varie comunità della Penisola.
Il 31 luglio del 2017 è nata ufficialmente la provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù, che comprende i territori di Albania, Italia e Malta.
I rapporti tra questi territori hanno una storia di lunga data, l’Albania per molto tempo ha fatto parte della provincia veneta, mentre Malta a sua volta era dipendente dalla provincia sicula.
Oggi conosciamo da vicino la vita e l’operato di uno dei padri maltesi che, un secolo prima delle nascita dell’attuale provincia, lavorava in grande collaborazione con i gesuiti italiani in varie comunità della Penisola e di cui oggi ricorre la data della sua professione degli ultimi voti.
Oltre ai documenti d’archivio è possibile ricostruire la biografia di Strickland anche grazie ad una pubblicazione a cura di p. Lorenzo Rocci “Il p. Giuseppe Stricland S.I. fondatore del Ricreatorio di S. Giuseppe in Firenze, cappellano delle milizie inglesi. Morto in Malta il 15 luglio 1917. Memorie biografiche.”
Profilo biografico
Nato a Malta il 18 giugno 1864, è entrato in Compagnia il 15 ottobre 1883, pronunciando gli ultimi voti il 2 febbraio 1901; è morto, come ricorda il titolo della monografia a lui dedicata da p. Lorenzo Rocci, il 15 luglio 1917, un secolo prima dell’unificazione della sua provincia natia, quella di Malta, con quella d’elezione, l’Italia.
P. Joseph infatti apparteneva alla Provincia Romana e proprio nel territorio della Provincia fu attivo per la maggior parte della propria vita.
Fondò un oratorio per ragazzi a Firenze, in una zona periferica della città nel 1903 diventando in breve tempo un punto di riferimento per tutti i ragazzi e le loro famiglie in città. La sede definitiva dell’oratorio fu collocata in via Cirillo n. 2, dove restò attivo per circa sessant’anni, animato dai bambini intenti a giocare lunghe partite a calcio, a partecipare alle lezioni di catechismo o alle processioni.
L’oratorio fu attivo fino alla metà degli anni Sessanta, quando fu trasferito per circa due anni presso la residenza della Compagnia in città, prima di essere definitivamente chiuso. Il ricordo dell’Oratorio e dei campi di calcio annessi è ancora ben presente nei ricordi di molti abitanti della zona ma anche di fiorentini che qui hanno passato l’infanzia.
Una ricerca sulle attività e la vita di p. Strickland potrebbe avvalersi di diverso materiale documentario e fotografico.
Per ricostruire il percorso in Compagnia di p. Strickland, infatti, è possibile consultare il suo fascicolo personale, il fondo della residenza di Firenze, al cui interno sono confluite le carte dell’oratorio, all’interno del Fondo Provincia Romana, nelle carte del Collegio Mondragone sono conservate anche delle foto del gesuita.
Proprio a Mondragone p. Strickland ha conosciuto e lavorato con p. Rocci, erano entrambi insegnanti, e p. Lorenzo alla morte del confratello ne volle ricordare la figura di gesuita, professore e amico con la pubblicazione Il p. Giuseppe Strickland S.I. Fondatore del ricreatorio di S. Giuseppe in Firenze. Cappellano delle milizie inglesi. Morto in Malta il 15 luglio 1917. Memorie biografiche.
A proposito di Mondragone…
Il nome del padre è stato accostato spesso alla vicenda del celebre manoscritto Voynich, del quale ci occuperemo all’interno della rubrica, poiché una lettera della moglie del collezionista lo indicherebbe come colui che permise la vendita, in segreto, del prezioso manoscritto.
Le indagini, tutt’ora in corso, sul materiale d’archivio non hanno trovato riscontro di questa ipotesi, torneremo a parlare di questo interessante manoscritto in una nuova puntata della rubrica.