La Compagnia di Gesù: un unico archivio?
Per chi avesse l’esigenza di consultare i documenti archivistici relativi alla Compagnia di Gesù per una determinata ricerca, si pone il problema di quale istituto contattare. Non esiste infatti un solo archivio della Compagnia di Gesù. Oggi, in questo approfondimento della rubrica, scopriamo qualcosa in più sui numerosi archivi della Compagnia in Italia e nel mondo.
Solo nella città di Roma esistono ben cinque archivi storici della Compagnia di Gesù, molto diversi tra di loro e non “interscambiabili” l’uno con l’altro, quindi bisogna sapere bene a quale di loro indirizzarsi e che tipo di documentazione conservino.
Come la maggior parte degli ordini religiosi, la Compagna di Gesù ha una Curia Generalizia, dove vive il p. Generale, qui ha sede anche l’ARSI, che possiamo considerare l’archivio centrale della Compagnia di Gesù.
L’ARSI conserva, prevalentemente, la documentazione relativa alle comunicazioni tra la sede centrale e quelle periferiche, quindi tra il p. Generale e Province, singoli gesuiti che a lui inviavano lettere, relazioni, richieste.
L’ARSI – a differenza del nostro archivio – conserva documentazione a partire dal 1540 ovvero dalla fondazione dell’Ordine fino a tempi più recenti.
Non conserva la documentazione prodotta dalle singole province, per alcune ragioni specifiche conserva alcuni fondi di chiese appartenute alla Compagnia di Gesù o fondi personali di gesuiti operanti storicamente in Curia Generalizia, come il Fondo Tacchi Venturi o il Fondo Pirri.
È possibile avere maggiori informazioni consultando il sito web dell’ARSI.
Il nostro archivio è invece l’archivio storico di una delle province della Compagnia di Gesù, trattandosi di una provincia nata dall’unificazione di antiche province, parliamo di un archivio di concentramento, poiché in esso sono concentrati i fondi di ben sei province e di diversi ente da esse dipendenti, come le case per esercizi, i collegi, le residenze, per un totale di quasi un kilometro lineare di documentazione.
Siamo l’archivio provinciale geograficamente più vicino alla Curia Generalizia.
Il nostro archivio, per ragioni storico-politiche, non conserva documentazione dell’Antica Compagnia, quindi dal 1540 fino alla Soppressione, se non pochissimi esemplari. La documentazione si conserva a partire dal 1814 in poi.
Ci si rivolge al nostro archivio per consultare documentazione prodotta da una delle ex Province, o riguardante un gesuita membro delle medesime o per svolgere una ricerca su una delle residenze, istituzioni, opere dipendenti dalle ex Province che hanno versato il loro fondo documentario nell’archivio di Provincia.
Per questa ragione si rivolgono a noi tutti coloro che vogliono studiare la storia della Residenza di Firenze o dell’Istituto Massimiliano Massimo o del Collegio S. Francesco Saverio.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web del nostro Archivio Storico.
Non tutte le istituzioni gesuitiche versano la documentazione all’archivio di provincia, alcune infatti non dipendono dalla provincia o hanno sviluppato, nel corso del tempo, un proprio archivio storico.
Come nel caso dell’archivio della Pontificia Università Gregoriana, situato all’interno dell’università, con un proprio sito web.
L’archivio conserva la documentazione prodotta dall’Università e anche le carte personali di alcuni gesuiti che qui hanno vissuto e lavorato come docenti, tra i carteggi più famosi, quello di S. Roberto Bellarmino, p. Athanasius Kircher, p. Angelo Secchi.
L’archivio storico della Gregoriana conserva anche una parte del fondo del Collegio Romano, tuttavia la maggior parte delle carte è oggi conservato presso la Biblioteca Vittorio Emanuele II a Castro Pretorio e proprietà dello Stato Italiano.
Per consultare il fondo gesuitico del Collegio Romano ci si rivolge direttamente alla biblioteca ove questo è conservato.
Tra gli archivi gesuitici con sede a Roma ricordiamo anche quello di Civiltà Cattolica, situato lì dove nasce l’omonima rivista. Esso conserva la documentazione riguardante la comunità, la rivista e quella dei padri che qui sono vissuto ed hanno lavorato.
Ricordiamo infine gli archivi di due storici, e ancora attivi, collegi stranieri: quello del Collegio Germanico-Ungarico e quello del Pio Latino Americano.
Istituzioni, già dipendenti storicamente dalla Provincia Romana, quindi nel tempo divenuti parte della DIR, dove venivano ospitati gesuiti e studenti provenienti rispettivamente dall’Impero Austro – Ungarico e dagli stati dell’America del Sud.
La Compagnia di Gesù ha inoltre un archivio storico provinciale in ogni provincia: le province corrispondevano in Antico Regime agli Antichi Stati, in seguito alle nazioni seguendo quasi sempre gli stessi confine geografici ma prevedendo talvolta unificazioni di province di piccole dimensioni.
Prima di rivolgersi ad uno dei tanti archivi della Compagnia di Gesù è importante studiarne il relativo patrimonio documentario conservato, capire a quel provincia apparteneva il gesuita di nostro interesse, verificare la bibliografia di riferimento.
In successivi approfondimenti vedremo insieme come utilizzare alcuni strumenti di ricerca che la Compagnia di Gesù, nel corso degli anni, ha messo a disposizione dei ricercatori.
Maria Macchi