Fotografie inaspettate
Può capitare che una fotografia possa rivelare molto di più oltre il semplice soggetto raffigurato.
Attraverso le fotografie i nostri ricercatori riescono a studiare anche l’abbigliamento, la foggia di alcuni paramenti liturgici, elementi che spesso possono aiutare anche a datare una fotografia priva di didascalia o indicazioni su quando sia stata scattata.
Spesso l’inconsapevole fotografo ha impresso per sempre nella pellicola particolari curiosi poco inerenti al momento o al contesto a cui era interessato ma che ci parlando del periodo storico.
In una della foto che correda la rubrica di oggi vediamo in primo piano una processione, tra coloro che sfilano è presente p. Giuseppe Groppelli, la fotografia è infatti conservata nel suo fascicolo personale, mentre sullo sfondo è ben visibile la scritta “W Coppi”.
La fotografia non è datata, risale sicuramente ad un periodo compreso tra la seconda metà degli anni Quaranta e gli anni Cinquanta, il celebre campione sarebbe deceduto infatti nel 1960.
Molto probabilmente è stata scattata nel 1953, anno delle elezioni politiche.
Coppi, celebre ciclista e vincitore di numerosi premi, era molto seguito e apprezzato in Italia, tanto che il suo nome veniva impresso su mura e cartelli delle vie che avrebbe attraversato durante le corse ciclistiche.
Sullo stesso muro sono visibili anche i simboli di due dei partiti più diffusi in Italia in quegli anni la falce e il martello del Partito Comunista e lo scudo crociato della Democrazia Cristiana.
In un’altra fotografia che voleva immortalare i manifesti relativi alla giornata missionaria mondiale sono stati immortalati anche quelli della “Nutella”.
Maria Macchi