Regolamento
La ricerca nell’Archivio Storico della Provincia Euro-Mediterranea è gratuita e aperta a studiosi qualificati, che abbiano interesse a compiere indagini di carattere scientifico.
Limiti alla consultazione
Secondo la normativa della Santa Sede per gli archivi ecclesiastici, è consentita la consultazione dei documenti prodotti fino a ottobre 1958, fine del pontificato di Pio XII.
La documentazione prodotta dopo ottobre 1958 appartiene al periodo “chiuso” e non è consultabile, con l’eccezione di fotografie, stampati, articoli di giornale, letteratura grigia.
Regole per l’accesso
L’Archivio riceve gli studiosi su appuntamento, da concordare con l’archivista per telefono o e-mail.
È richiesto l’uso della mascherina.
In sala studio è vietato introdurre cibo, bevante e strumenti taglienti.
L’uso delle penne è severamente vietato.
Gli studiosi possono utilizzare il personal computer, fogli, matite, tablet.
Ogni ricercatore può chiedere quattro volumi al giorno, due alla prima richiesta che dovranno essere riconsegnati prima della seconda; è possibile lasciare in deposito due unità archivistiche per non oltre sette giorni consecutivi.
Pubblicazioni
Ogni studioso è tenuto a comunicare la pubblicazione di propri articoli, tesi, monografie realizzati grazie alle ricerche presso l’archivio; inoltre una copia di ogni pubblicazione deve essere fatta recapitare all’archivista che provvederà a collocarla in biblioteca.
Documenti in evidenza
Reliquie, oggetti personali, ex-alunni illustri, testimonianze di altre epoche: una selezione di documenti interessanti nel nostro Archivio.