I pontifici collegi affidati alla Compagnia di Gesù a Roma
Dove venivano formati, accademicamente e spiritualmente, i sacerdoti ed i religiosi delle diverse nationes inviati a Roma?
A Roma erano attivi, e in molti casi lo sono tuttora, alcuni collegi pontifici deputati alla formazione del clero locale e internazionale. Il più famoso è il Collegio Romano destinato alla formazione non solo di gesuiti ma di sacerdoti provenienti soprattutto dagli Antichi Stati Italiani. Sono denominati “pontifici” perché fondati dai Pontefici o sono divenuti nel corso del tempo di proprietà della Santa Sede.
Alcuni di questi collegi furono affidati, da parte della Santa Sede, alla Compagnia di Gesù. Proprio per la loro ubicazione nella città di Roma, erano considerati parte della Provincia Romana.
A partire dal 1950 circa queste particolari istituzioni, insieme ad altre residenze, non furono più dipendenti dalla Provincia Romana ma dalla Curia Generalizia, divennero infatti parte della DIR (domus internationalis romanorum).
Si tratta quasi sempre di istituti ancora in vita e per questi motivi il nostro archivio storico non ha mai ricevuto il loro fondo archivistico che è conservato ancora presso le rispettive sedi. Nel nostro archivio invece si trova la documentazione frutto della comunicazione con il provinciale per le visite canoniche, l’historia domus, corrispondenza.
Vediamo insieme di quali collegi si tratta e le fonti presenti su ciascuno di essi nel nostro archivio.
Collegio Brasiliano
Il Pontificio Collegio Pio Brasiliano dal 2014 è gestito dalla Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile.
In precedenza era affidato alla Compagnia di Gesù che qui ha formato generazioni di sacerdoti provenienti dal Brasile. La documentazione conservata nel nostro archivio copre un arco cronologico compreso tra 1934 e 1952, costituita soprattutto da litterae annuae, lettere consultorie, corrispondenza, relazioni delle visite del Provinciale.
Si segnalano in modo particolare gli statuti dell’Accademia del Beato Ignazio de Azevedo SJ.
Collegio Germanico Ungarico
Fondato nel 1552, è uno dei più antichi collegi pontifici. È ancora affidato alla Compagnia di Gesù, qui viene formato il clero proveniente dall’Austria, dalla Germania e Ungheria e in generali dai paesi germanofoni.
Nel nostro archivio si conservano documenti prodotti tra la seconda metà dell’Ottocento ed il 1952: litterae annuae e historiae domus, corrispondenza, note del padre spirituale del collegio, una proposta per l’adattamento delle regole, relazioni del Provinciale, bilanci, qualche fotografie e documenti sui lavori eserguiti.
Il Pontificio Collegio Germanico Ungarico ha un proprio archivio storico frequentato anche dai nostri ricercatori e da altri studiosi.
Collegio Greco
Il Pontificio Collegio Greco, esistente fin dal 1576, è stato affidato nel corso della sua storia a diversi ordini religiosi: domenicani, gesuiti, benedettini. Così chiamato in riferimento al rito bizantino, e non latino, praticato dai sacerdoti che qui studiavano, il collegio ha formato il clero proveniente soprattutto dall’Albania e dai Balcani e, più recentemente dal Vicino Oriente e da altri luoghi di rito bizantino.
È stato affidato alla Compagnia di Gesù già durante l’Antica Compagnia e poi per alcuni anni anche nella Nuova: dal 1890 fino al 1898. Di questo ultimo periodo restano alcuni documenti sulla storia del Collegio, alcune lettera e i registri degli ascritti alla Congregazione dell’Immacolata.
Collegio Ruteno
Il Pontificio Collegio Ruteno era destinato alla formazione del clero proveniente dall’Ucraina. Fu affidato solo per alcuni anni alla Compagnia di Gesù tra 1890 e 1904. Di questo periodo abbiamo comunque della documentazione utile per i ricercatori interessati a ricostruire la sua storia ed il suo operato, anche grazie ad una storia del collegio scritta da p. Polidori, uno dei suoi due rettori gesuiti, inoltre possediamo le historiae domus, la corrispondenza e documenti economici.
Collegio Pio Latino Americano
Come suggerisce il nome, il collegio aveva come suo obiettivo la formazione del clero proveniente dall’America del Sud. Fu affidato ai gesuiti pochi anni dopo la sua istituzione, avvenuta nel 1856, il Padre generale lo assegnò ai gesuiti spagnoli. Passò alla Provincia Romana intorno al 1859. Oggi è ancora gestito dalla Compagnia di Gesù ma non dipende più dalla Provincia Romana come per gli altri collegi internazionali.
Disponiamo di più documentazione di questo collegio, proprio per la lunga storia che lo ha legato alla Compagnia di Gesù. Nei faldoni conserviamo le litterae annuae, elenchi di allievi, brevi di Pontefici, documentazione relativa alla costruzione e sistemazione di alcune delle sedi del collegio, il regolamento del collegio, fotografie della comunità e degli edifici.
L’immagine della puntata di oggi raffigura una delle sedi del Pontificio Collegio Pio Latino Americano, in via Gioacchino Belli n. 3 a Roma, costruita tra 1884 e 1887, fu poi demolita negli anni Sessanta.
Collegio Maronita
Il nostro archivio inoltre possiede documentazione del Pontificio Collegio maronita tra 1931 e 1939 anni in cui è stato affidato alla Compagnia di Gesù. Si conserva anche una lettera del Cardinale Tisserant sulla sospensione del collegio.
Collegio Polacco
Si tratta del Collegio di cui il nostro archivio dispone di meno materiale rispetto agli altri, solo le litterae annuae degli anni 1949 – 1951, da quando è stato affidato alla Compagnia di Gesù. Non conserviamo altre carte poiché, come già spiegato, dai primi anni Cinquanta questi collegi non furono più dipendenti dalla Provincia Romana.
Collegio Russicum
Affidato alla Compagnia, fin dalla sua fondazione, il Pontificio Collegio Russicum ospita religiosi cattolici e ortodossi.
Anche in questo caso, vale quanto detto per il Collegio Polacco: nel nostro archivio conserviamo solo le litterae annuuae per alcuni anni, 1939 – 1942 e dal 1945 al 1948, l’istituto conserva autonomamente il proprio archivio e non è più dipendete dalla Provincia Romana dai primi anni Cinquanta.
Nel nostro archivio si conservano anche alcuni documenti riguardanti il Pontificio Collegio Urbano di Propaganda Fide: una lezione del 1837, alcune lettere e le consuetudini, anche in questo caso il collegio non ha versato il suo fondo archivistico disponendo di un proprio archivio storico.
Maria Macchi