Specimen e accademie degli studenti in Albania
Luglio: finiscono gli esami di maturità, gli ultimi orali si svolgono proprio questi giorni, nel frattempo nelle università è in corso la sessione estiva degli esami. La rubrica di oggi è un omaggio agli studenti di oggi impegnati con queste tappe fondamentali del loro percorso di studio.
Molti di noi hanno sostenuto l’esame di maturità partendo dalla classica tesina, in seguito hanno conseguito la laura discutendo una tesi, questi elaborati non sono soltanto un prodotto delle riforme scolastiche degli ultimi decenni.
Nei Collegi della Compagnia di Gesù, così come in altri istituti di formazione, gli studenti a fine anno, o a fine corso, dovevano preparare piccoli elaborati che dessero conto della propria formazione e di quanto appreso durante l’anno. Su tali elaborati ricevevano anche un giudizio e spesso dovevano esporli davanti a tutto il Collegio riunito per le “accademie”.
Oggi ci soffermiamo sugli elaborati degli studenti iscritti al Collegio della Compagnia di Gesù a Scutari, a cavallo tra la fine dell’Ottocento ed il primo decennio del Novecento.
Nel nostro archivio storico si conservano anche i fondi di singoli istituti scolastici, da cui provenivano le foto di alcuni illustri ex alunni di cui ci siamo occupati nelle precedenti rubriche. La documentazione scolastica, tuttavia, si trova anche nei fondi delle singole Province.
Proprio durante il riordino del Fondo della Provincia Veneto – Milanese, è emerso questo nucleo di saggi, specimen e accademie provenienti dal Collegio S. Francesco Saverio di Scutari.
Tutti gli studenti, di ogni collegio, erano sottoposti alla preparazione di questi saggi, perché dunque soffermarsi proprio su questi elaborati di Scutari?
Come potete vedere dalla foto, a corredo della rubrica, gli elaborati sono accompagnati da una grafica particolare, realizzata a mano dagli stessi autori dei saggi.
Si tratta di circa un centinaio di saggi su vari argomenti: dalla matematica al latino, dalla lingua italiana alla storia.
I disegni, molto accurati, hanno svariati soggetti: angeli, bambini, un vascello che solca i mari, ghirlande, pastori, paesaggi bucolici.
Il corpus dei saggi e specimen scutarini costituisce un unicum, non solo per la presenza di disegni a corredo dei saggi, ma anche perché per altre scuole non abbiamo una quantità tale di elaborati, questo li rende ancor più degni di attenzione da parte degli studiosi che volessero studiare la pedagogia e l’educazione nel collegio di “Scutari d’Albania” così veniva citata la città nelle carte dell’epoca.
Maria Macchi