Chi siamo
L’Archivio Storico della Provincia Euro-Mediterranea dei gesuiti conserva, tutela e valorizza il patrimonio archivistico della Provincia. La documentazione consiste principalmente nei fondi di sei ex Province, riviste, residenze e collegi sul territorio italiano dal 1814.
Storia del patrimonio
L’Archivio si trova nel complesso del Gesù, sede della Curia prima della Provincia Romana, poi della Provincia d’Italia e oggi della Provincia Euro-Mediterranea. Il nucleo documentario principale è costituito dunque dal fondo della Provincia Romana e delle successive.
Il versamento dei fondi archivistici delle altre ex Province unificate nel 1978 nella Provincia d’Italia – Veneto-Milanese, Torinese, Romana, Napoletana, Sicula – è tuttora in corso: alcuni fondi sono in attesa di riordinamento, altri si trovano ancora presso le sedi dell’ex Curia Provinciale di riferimento in attesa di versamento.
Scopri di più sui nostri fondiPeriodizzazione
Il nostro Archivio conserva principalmente documentazione successiva al 1814, anno in cui fu ricostituita la Compagnia di Gesù in seguito alla soppressione. La maggior parte degli inventari è disponibile online.
Per ricerche riguardanti l’Antica Compagnia (1540-1773) e il periodo della soppressione (1773-1814) consigliamo di rivolgersi all’Archivum Romanum Societatis Iesu (ARSI).
Visita il sito dell’ARSILocali e accoglienza
I locali dell’Archivio sono stati interamente ristrutturati nel 2019 e sono accessibili a persone diversamente abili. Nella sala studio i ricercatori hanno a disposizione:
- 3 postazioni con accesso a Internet,
- inventari,
- cataloghi,
- riviste e pubblicazioni.
La documentazione archivistica è conservata nelle stanze di deposito accessibili solo al personale.
Documenti in evidenza
Reliquie di santi e venerabili, ex-alunni illustri dei nostri collegi, testimonianze importanti di costume e società in altre epoche: ecco una selezione di documenti interessanti conservati nel nostro Archivio.
Un Archivio vivente
Negli ultimi anni il patrimonio del nostro Archivio è stato valorizzato in diversi progetti culturali, editoriali e televisivi.